Nella mattinata del 2 settembre i Carabinieri della Stazione di Brolo e Sant’Angelo di Brolo hanno arrestato, in flagranza di reato un 46enne, per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati commessi ai danni della convivente.
I Carabinieri sono intervenuti nel centro brolese a seguito di una richiesta di intervento pervenuta al 112 NUE da parte di una donna che ha segnalato una lite in famiglia e in poco tempo hanno raggiunto l’appartamento.
La signora, ascoltata dagli investigatori, ha dichiarato di aver subito nel tempo reiterati maltrattamenti da parte del convivente, ma di non aver mai sporto denuncia avendo timore per l’incolumità propria e quella del figlio. In occasione di quest’ultimo episodio di violenza, l’uomo, senza plausibile motivo, è andato in escandescenza minacciando la donna, percuotendola violentemente e mettendo a soqquadro l’abitazione. Il pronto intervento dei Carabinieri ha permesso di evitare che l’aggressione continuasse e potesse generare conseguenze peggiori e di soccorrere la vittima che, molto impaurita e scossa per l’accaduto, ha riportato solo lievi ferite.
La ricostruzione dei fatti ha permesso ai Carabinieri di procedere all’arresto dell’uomo, in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia. L’arrestato, su disposizione della dott.ssa Alice Parialò, sostituto Procuratore della locale Procura della Repubblica, al termine delle rituali formalità è stato portato nella Casa Circondariale di Barcellona P.G. (Me).
La tempestività della risposta della Polizia Giudiziaria in tale ambito è frutto di una specifica preparazione professionale nell’affrontare tali condotte, sollecitata e coordinata dalla Procura della Repubblica di Patti, diretta dal Dott. Angelo Vittorio Cavallo, che ha stabilito precise modalità operative per poter fornire una tutela adeguata e quanto più rapidamente possibile alle vittime vulnerabili.
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