Dopo lo scandaloso stop ai lavori del pronto soccorso del Policlinico al padiglione E, che è durato per mesi, oggi dovrebbe essere il “gran giorno”. In mattinata sarà infatti riattivato il cantiere e ci sarà a farlo il soggetto attuatore della Regione Siciliana, l’ing. Tuccio D’Urso, che lo ha dichiarato alla Gazzetta alcuni giorni addietro, quando la situazione si è in pratica sbloccata. Ma sarà l’occasione anche per fare il punto sugli altri cantieri della città e della provincia. Nei giorni scorsi infatti la struttura diretta dall’ing. D’Urso ha ricevuto la terza anticipazione da parte della Struttura nazionale, si tratta di 37 milioni di euro ed ha finalmente liquidato le somme all’impresa “Le.il. Costruzioni” di Partinico, che si sta occupando dei 7 cantieri del Messinese, come consorziata del “Consorzio Stabile Costruendo srl” di Brescia, vincitore della gara nazionale indetta nel novembre del 2020. La settimana scorsa l’ing. D’Urso ci aveva dichiarato: «Ho convocato l’impresa e i direttori dei lavori per lunedì mattina (oggi per chi legge, n.d.r.), per verificare la pronta ripresa di tutte le attività lavorative affinché non oltre 60/70 giorni, quindi entro il 30 ottobre, tutti i cantieri in atto nel Messinese siano ultimati». Secondo il programma del Soggetto attuatore in vari step si stanno realizzando in Sicilia 571 posti di Terapia intensiva e subintensiva, e a conclusione del piano, nella provincia di Messina ne saranno realizzati 52, che sono in parte in consegna, e poi altri 8 all’ospedale di Milazzo. I primi 15 di Subintensiva del Policlinico sono operativi da un anno, i 16 di Intensiva nuovi lo saranno a brevissimo nel giro di venti giorni, per i 16 di Intensiva del Papardo sono necessari almeno 45 giorni, i 4 di Taormina sono pronti e saranno aperti a brevissimo, e infine per gli 8 di Milazzo i lavori devono ancora iniziare. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina