Il sudoku delle location dei mercati cittadini, si intreccia in questa estate con quello degli spazi dove realizzare i tamponi per scoprire la positività al Covid 19 e con i nuovi parcheggi di interscambio.
Servirebbero più spazi per realizzare tutto quello che è in progettazione oramai da tempo. Su questo non c’è dubbio. Specie in quell’area così ricca di insediamenti abitativi e pochi spazi comuni. In questo momento, però, la coperta è corta. Qualcosa va sacrificato in attesa che il Comune possa recuperare altre aree o che, finalmente, la pandemia ci lasci e che, almeno un’emergenza, non sia più così stringente.
La pedina che fa cadere il già delicato castello di questi mesi è quella dell’ex Gazometro.
La struttura del viale della Libertà, dove ogni giorno centinaia di messinesi si sottopongono al test sulla positività al virus, dovrà smettere questa funzione.
Dal primo settembre, l’area tornerà nella piena disponibilità del Comune. L’Asp dovrà smontare i gazebo e le altre strutture costruite oltre un anno fa e spostarle, con ogni probabilità nella vicina Fiera.
All’ex Gazometro, devono iniziare al più presto i lavori per la realizzazione di uno dei 15 parcheggi di interscambio per i quali l’amministrazione comunale ha ottenuto oltre 17 milioni di euro di finanziamenti dalla Regione. Avvio del cantiere che è stato posticipato mese dopo mese ma che ora non può più essere prorogato per non rischiare di incorrere in contenziosi, o peggio nella perdita dei fondi.
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