L’emergenza dello sversamento in mare che si era verificato a Mazzeo, alla foce dell’omonimo torrente sito tra Mazzeo e Letojanni, è stato risolto proprio nelle ore precedenti il Ferragosto con la realizzazione di un bypass e i relativi interventi posti in essere dal Comune con il Consorzio rete fognante e Asm, ma la vicenda lascia una coda di polemiche e arroventa il clima politico in città. L’opposizione chiede all’Amministrazione di riferire sull’accaduto. E sul tema, inoltre, è intervenuto uno dei candidati a sindaco delle elezioni 2018, Eddy Tronchet, presidente dell’associazione culturale Patrimonio Sicilia, che ha diffuso una nota nella quale richiama i vertici dell’Amministrazione e del Consorzio rete fognante, esprimendo forte disappunto sulle dinamiche del guasto alla condotta fognaria che ha portato l’11 agosto all'ordinanza sindacale di divieto di balneazione nel tratto a 250 metri a sud e a nord dalla foce del torrente Mazzeo, tra la spiaggia taorminese e quella di Letojanni, che a sua volta ha dovuto adottare un’analoga ordinanza.
«In altri luoghi di Sicilia, alcune località vengono premiate con la Bandiera blu – afferma Tronchet –. A Taormina la Giunta Bolognari e il Consorzio della rete fognante sono riusciti ad imporre il divieto di balneazione nella più ampia spiaggia cittadina per fuoriuscita di liquami fognari. Ci rendiamo conto del ritorno d’immagine negativo che ha comportato una situazione del genere? La stampa di tutta Italia e per conseguenza anche all’estero ha appreso di questo increscioso incidente.
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