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Taormina, mare “proibito” a Mazzeo: «Stiamo risolvendo tutto»

Il caso del divieto di balneazione tra Taormina e Letojanni

Tra le polemiche roventi, si avvia verso una svolta la querelle di Ferragosto sul divieto di balneazione di un tratto di spiaggia tra Mazzeo e Letojanni. Un guasto improvviso alla condotta fognaria ha spinto l’11 agosto scorso il Comune di Taormina ad emettere un’ordinanza con la quale il sindaco, Mario Bolognari, ha disposto il divieto temporaneo a scopo precauzionale di balneazione nel tratto ricadente nel territorio di Taormina fino a 250 metri a sud della foce del torrente Mazzeo. Da qui è scaturito un dibattito serrato, perché nel frattempo tra i residenti e i bagnanti giunti sul litorale taorminese, c’è chi ha accusato dei problemi intestinali ed è dovuto correre in farmacia: inevitabile che qualcuno correlasse questi episodi al guasto della condotta fognaria a Mazzeo. Il caso ha fatto il giro d’Italia e nella giornata di ieri si è innescata una corsa contro il tempo, per cercare di tornare alla normalità per Ferragosto. Sono partiti i lavori per liberare e riparare la condotta della linea fognaria che si era danneggiata e che aveva poi sversato le acque reflue in mare. Una situazione che ha destato forte preoccupazione, specie nel periodo di massimo afflusso turistico, con un pienone in città che non si vedeva dal 2019.

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