Si era sottoposta a intervento alla colecisti Agata Rinciari, 68 anni, commercialista, morta dopo oltre un mese di ricovero al Policlinico. Molto conosciuta e stimata in città: già vicepresidente dell’Ordine dei commercialisti, impegnata nel sociale con il Kiwanis e tesoriera nazionale del club. Alla fine di giugno, il ricovero per un intervento alla colecisti ma dopo l’operazione aveva accusato forti dolori. Le sue condizioni sono peggiorate fino allo scorso 10 agosto, quando è deceduta. Adesso i familiari vogliono capire cosa sia accaduto e se potesse salvarsi. Perciò, Santi e Nicoletta Rinciari, fratello e sorella, hanno presentato denuncia ai carabinieri con la richiesta alla magistratura di fare chiarezza. Ad affiancarli l’avv. Pietro Luccisano. Il sostituto procuratore Roberto Conte ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia. Questa mattina, in Procura, è stato fissato il conferimento dell’incarico. Il magistrato ha nominato il medico legale Giovanni Andò e lo specialista in chirurgia generale Luigi Lucibello. Anche l’avv. Luccisano nominerà un consulente di parte. Nella denuncia all’Arma, i familiari raccontano che Agata Rinciari lo scorso 28 giugno era stata ricoverata al Policlinico in vista di un intervento alla colecisti. Operata il 4 luglio, subito dopo aveva accusato forti dolori all’addome e al fianco e vomito. Il 23 luglio è stata trasferita in Medicina d’urgenza Covid in quanto positiva. Il giorno successivo, trasferita in Terapia intensiva Covid. La sera del 10 agosto è deceduta.