“Parenti serpenti, cugini assassini, fratelli coltelli”, Un proverbio piuttosto calzante, stando a quanto accaduto nel primo pomeriggio di ieri, nel popoloso rione di Camaro San Paolo. Due trentenni, legati fa vincoli di parentela, ma residenti in nuclei familiari e in abitazioni diverse, a quanto pare nella stessa palazzina che si affaccia in via Gerobino Pilli, si sono affrontati a singolar tenzone, animati da vecchie ruggini che evidentemente rendevano necessario un chiarimento. Dalla discussione si è passati ben presto all’aggressione fisica. E alle lame. Tant’è che uno dei due, mosso da rabbia, per avere la meglio sul rivale di turno ha afferrato un coltello da cucina e lo ha colpito più volte, forse con quattro fendenti. Il ferito è stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Piemonte. Il personale medico, già in sede di accettazione, ha segnalato il ferimento sospetto al numero unico di pronto intervento, e il caso è toccato ai carabinieri della Compagnia Messina Centro. Le condizioni di salute del malcapitato non sono state giudicate gravi: dimesso poco dopo. Sull’episodio in corso indagini, sotto il coordinamento della Procura di Messina, che, alla luce degli elementi acquisiti, sta valutando se emettere provvedimenti giudiziari. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina