Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Barcellona, verso il Piano urbanistico generale. E si riparte dagli atti di cinque anni fa

Il Pug prevede un Centro religioso-culturale polivalente all'ex convento dei Basiliani

Dopo cinque anni, a Palazzo Longano si ritorna a parlare di Pianificazione urbana, per recuperare i ritardi accumulati dal lontano 2012, quando sono scaduti i vincoli preordinati per gli espropri delle aree destinate a servizi pubblici. Vincoli non ancora riattivati, perché la revisione di quello che all’epoca si chiamava Piano regolatore generale e che nel frattempo ha assunto la nuova denominazione di Pug, Piano urbanistico generale, non è stata ancora completata: la procedura che era stata intrapresa dalla precedente amministrazione, infatti, si è fermata cinque anni fa, quando il consiglio comunale dell’epoca, nella seduta del 20 gennaio 2017, dopo un percorso intrapreso nell'autunno del 2016, aveva approvato le direttive generali. Da allora e fino ad adesso la procedura si è arenata. Ieri, invece, è stata pubblicata all'albo pretorio la delibera di Giunta – proposta dall'assessore Tommaso Pino, con la regia tecnica del responsabile del procedimento di pianificazione, il dirigente ing. Nunzio Santoro – con la quale è stato approvato l'atto di indirizzo per la redazione del Piano urbanistico generale. Della delibera, per accelerare i tempi, farà parte, come atto integrativo, anche la delibera di Consiglio del gennaio 2017. Si riparte, dunque, dalle direttive impartite cinque anni fa da un Consiglio non più in carica. Direttive che condizioneranno, nel proseguo delle procedure, l'attuale consiglio comunale, in carica da poco meno di due anni. Con lo stesso atto, visto che il Comune è privo delle risorse necessarie per avviare la procedura di revisione, si dà mandato al sindaco, Pinuccio Calabrò, di proporre richiesta di contributi al dipartimento regionale dell'urbanistica. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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