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Escrementi, sporcizia e abbandono: così oggi si presenta il cimitero di S. Teresa di Riva

La minoranza denuncia anche i potenziali rischi per i visitatori. Chiesto un intervento urgente e soluzioni che siano definitive

Molti cittadini che vanno a fare visita ai defunti nel cimitero di S. Teresa di Riva trovano i propri cari in uno stato di abbandono, visto che molti loculi e tombe si presentano nell’incuria, imbrattati da escrementi di colombi che ormai hanno nidificato nel camposanto, sugli alberi, sui tetti, ma anche nelle cappelle: una situazione certamente non decorosa per il rispetto dovuto ai defunti, oltre che un grave problema di natura igienico-sanitaria.
A denunciarlo è il gruppo consiliare di minoranza, che ieri mattina ha presentato un’interrogazione al sindaco Danilo Lo Giudice per sapere se vi è l’intenzione di predisporre interventi per dare una soluzione celere, definitiva e sicura al problema, che elimini i rischi sanitari dovuti alla presenza dei volatili.
In particolare i consiglieri Nino Bartolotta, Santino Veri, Cristina Pacher e Martina Lombardo chiedono «se vi è l’intenzione di procedere nelle aree cimiteriali interessate ad un immediata e completa bonifica del guano, vettore di agenti patogeni e di parassiti responsabili di molte malattie infettive pericolose, seguita da un’intensa sanificazione», prendendo in considerazione «la possibilità di ricorrere ad altri sistemi ritenuti efficaci per l’allontanamento dei volatili, ormai animali “infestanti”, quali ad esempio sistemi ad ultrasuoni che non vengono percepiti né dall'occhio né dall'orecchio umano, non recanti alcun fastidio ai visitatori e ai lavoratori presenti nel cimitero, eco-compatibili, che non causano danni o inquinamento acustico e atmosferico e non sono nocivi nei confronti dei colombi, in quanto agiscono solo come dissuasori invitandoli a cambiare zona».

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