Si è conclusa con una archiviazione l'inchiesta giudiziaria – scaturita da un esposto presentato nell'agosto del 2019 dall'imprenditore Vincenzo Franza – caratterizzata da una lunga battaglia legale che ha visto contrapposti due dei maggiori imprenditori messinesi, Vincenzo Franza e Salvatore Calcagno, entrambi l’uno all’insaputa dell’altro impegnati nella corsa alla costruzione di una Multisala Cinematografica sul territorio di Milazzo. Ieri l'altro, infatti, il presidente del Tribunale di Barcellona, Giovanni De Marco, in funzione di giudice delle indagini preliminari, ha archiviato – a seguito di ricorso contro la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Barcellona – la complessa inchiesta giudiziaria nella quale figuravano, quali indagati in concorso tra loro, l'imprenditore Salvatore Calcagno, 73 anni di Torregrotta, fondatore e legale rappresentante della società “Corolla s.r.l.”, proprietaria dell'omonimo “Parco commerciale Corolla” e l'architetto Carmelo Sottile, 61 anni di Terme Vigliatore, progettista e direttore dei lavori delle opere di ampliamento dello stesso parco commerciale, entrambi difesi dall'avv. Sebastiano Campanella e separatamente, rispettivamente dagli avvocati Fabrizio Ventimiglia e Antonio Sottile. Ampliamento del complesso commerciale che prevedeva la costruzione della contesa Multisala cinematografica diventata nel frattempo realtà. Ai due indagati adesso prosciolti, si contestavano, infatti, i reati di violazione delle norme del Testo unico delle leggi e regolamentari in materia edilizia. L’accusa era di avere realizzato le opere, anche pregresse, in assenza delle relative autorizzazioni e di “aver determinato con inganno la falsità ideologica” commessa dal pubblico ufficiale che ha rilasciato le autorizzazioni amministrative per la realizzazione dell'ampliamento che ha portato alla realizzazione della Multisala Cinematografica. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina