Aumenteranno le rette dell’asilo nido comunale per i bambini non residenti. L’amministrazione sta programmando il prossimo anno educativo della struttura di via Monte Bianco, che è stata realizzata grazie a un finanziamento dell’Assessorato regionale alla famiglia ed è stata aperta nel marzo 2019. Verranno sempre ospitati ventiquattro utenti, di età compresa fra i tre mesi e i tre anni. Le attività riprenderanno a settembre, in contemporanea con l’inizio delle scuole. La giunta ha pensato di ritoccare le tariffe, differenziandole nel caso in cui ci siano bimbi che non abitano in paese (come è già capitato). Per i residenti, la quota fissa rimarrà di 80 euro, mentre quella variabile sarà sempre di 70 euro al mese per redditi fino a 12.000 euro, di 120 fino a 17.500, di 150 fino a 45.000 e di 220 oltre quella soglia; non sarà dovuta solo in caso di indicatore Isee pari a zero. Per chi viene da fuori, invece, la quota fissa salirà a 100 euro, e la retta mensile rispettivamente a 100, 150, 180 e 250 in base alle fasce di reddito, annullandosi soltanto se l’Isee sarà pari a zero. Bisogna tenere conto del fatto che le famiglie usufruiscono dell’apposito bonus statale, che può arrivare fino a 3000 euro: molte, in effetti, finiscono così per pagare poco o nulla. L’esecutivo ha dato mandato al responsabile dell’ufficio amministrativo di porre in essere gli adempimenti necessari per procedere alle iscrizioni. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina