I Carabinieri della Compagnia di Patti hanno eseguito una misura cautelare personale del divieto di dimora nel Comune di Gioiosa Marea nei confronti di un 23enne, ritenuto responsabile di minacce nei confronti dei genitori e del fratello. Nei mesi scorsi era stato già firmato un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare. Adesso il G.I.P. del Tribunale di Patti, su richiesta della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, ha firmato una nuova ordinanza con un provvedimento più afflittivo a seguito delle ripetute violazioni delle prescrizioni precedente imposte che sarebbero state documentate dalla metà del mese di giugno sino a pochi giorni fa dai Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea, diretti dal maresciallo Santo Fazio. Il giovane, infatti, più volte si sarebbe recato presso l'abitazione dei genitori. La relazione delle fiamme argento, che hanno evidenziato il mancato rispetto delle prescrizioni, ha indotto il giudice ha firmare un provvedimento più restrittivo nei confronti del 23enne.
Intanto nello scorso fine settimana, i militari dell'Arma della Compagnia di Patti, sotto la guida del tenente colonnello Salvatore Pascariello, hanno intensificato i controlli sul territorio di competenza con particolare attenzione nei centri cittadini dislocati lungo la costa, maggiormente frequentati nel periodo estivo, ed i luoghi della movida.
Nello specifico i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato, in stato di libertà, per guida sotto l’effetto di alcol, un 33enne di Gioiosa Marea. L’accertamento eseguito mediante l’etilometro in dotazione ha consentito ai militari dell’Arma di accertare un tasso di alcol sangue poco inferiore a 1. Per il giovane è scattato il ritiro della patente di guida.
I Carabinieri della Stazione di Patti, invece, hanno denunciato, in stato di libertà, un 19enne per guida senza patente. Il giovane che non avrebbe mai conseguito il titolo di guida, era alla guida del proprio ciclomotore che è stato sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva confisca. Sembrerebbe che non si tratti della prima volta che il 19enne venga fermato alla guida di un ciclomotore.
A Piraino, le fiamme argento, intervenute a seguito di una segnalazione di una lite, hanno denunciato, in stato di libertà, quattro persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, nei cui confronti sono state avviate indagini per percosse, lesioni personali e minacce, commessi ai danni di alcuni vicini di casa. Alla base della lite ci sarebbero futili motivi.
I controlli svolti nel fine settimana hanno portato ad identificare 265 persone e controllare 157 veicoli, con la contestazione di 22 violazioni al Codice della Strada, la decurtazione di 37 punti sulla patente di guida, sei mancate coperture assicurative con sequestro amministrativo del veicolo, e due mancate revisioni. Sono state eseguite 19 perquisizioni, di cui 8 veicolari ed 11 personali. Sono, infine, state segnalate all’Autorità Amministrativa cinque soggetti, di età compresa tra i 15 e i 27 anni, quali assuntori di sostanze stupefacenti. Contestualmente i militari dell'Arma hanno sequestrato circa 8 grammi di marijuana.