Anche l’istituto autonomo case popolari di Messina si è messo in moto per recuperare utili risorse dalle due principali fonti di questo periodo: il bonus 110% e il piano nazionale di ripresa e resilienza.
L’Iacp nella provincia di Messina può contare su oltre 6000 immobili, e 3500 circa sono nel capoluogo. Molte di queste abitazioni hanno bisogno di una revisione soprattutto all’esterno perchè le facciate hanno cominciato da tempo a sentire il peso dei loro anni.
In questo senso il “110%” è una chance d’oro che l’istituto di via Ettore Lombardo Pellegrino non poteva lasciarsi sfuggire. Le attività preparatorie sono state avviate alla fine dello scorso anno e ora si vedono, in prospettiva, i primi frutti.
«A settembre – Giovanni Mazzù, presidente di Iacp – saranno concluse dall’Urega tutte le procedure e che fanno riferimento a 1800 alloggi nell’intera provincia di Messina. Saranno opere di efficientamento energetico, infissi, facciate. Ma è in corso di espletamento un altro bando, che, invece, riguarda 1372 alloggi per lo più di Messina città. Anche in questo caso potremo attingere ai fondi del bonus 110%».
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