Reparti in difficoltà all’ospedale di Taormina e i sindacati alzano le barricate. Le sigle sindacali Nursind, Cgil Fp e Uil Fpl, le segreterie provinciali ed i vari rappresentanti dei lavoratori del presidio di contrada Sirina denunciano una situazione di «caos e disagi» e si dicono pronti ad intraprendere iniziative «a tutela del presidio ospedaliero di Taormina e del diritto alla salute». L’elenco delle doglianze è lungo: «Tac da sostituire, grave carenza di personale, lavori sospesi e cantieri senza certezza sulla fine degli interventi». Sono gli spunti emersi durante un’assemblea dei sindacati Nursind, Cgil Fp e Uil Fpl, che hanno proclamato lo stato di agitazione, minacciando lo sciopero se non arriveranno risposte. «In molti reparti mancano i dirigenti medici, senza che talvolta sia stata attivata alcuna procedura di reclutamento. C’è una carenza di personale diffusa e gli operatori in alcuni casi hanno oltre mille giorni di ferie arretrate. Al complesso operatorio solo tre sale sono state ultimate e l’attività è stata ridotta di oltre il 50 per cento». All’assemblea nella quale è stato fatto il punto sulle problematiche del “San Vincenzo” erano presenti gli Rsu Giovanni Caminiti (Uil Fpl), Tindaro Savoca (Fp Cgil), Pasqualino Giusto (Fp Cgil), Salvatore Di Benedetto (Fp Cgil), Vincenzo Crimi (Nursind), accompagnati dalle rispettive segreterie provinciali di Messina, rappresentati da Livio Andronico, segretario generale, da Corrado La Manna (Area dirigenza medica) per la Uil Fpl Messina, da Guglielmo Catalioto (Area della dirigenza medica della Fp Cgil Messina).
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina