La Uiltrasporti chiede incontro e sopralluogo alla nuova Amministrazione Comunale di Messina : “l’assessore Falcone agita lo spettro della rescissione del contratto alla ditta ma il rischio è perdere anche le opere fin qui realizzate tornando al punto di partenza . Con frequenza in questi anni - scrive la UILtrasporti - abbiamo monitorato l’evolversi dei lavori di realizzazione del porto di Tremestieri e continuiamo a manifestare forti preoccupazioni circa i ritardi maturati e i possibili rischi di interruzione degli stessi. Le dichiarazioni che ci giungono a mezzo stampa in queste ore dall’assessore regionale alle infrastrutture on Marco Falcone confermano quanto temevamo da tempo - dichiarano il segretario generale della Uiltrasporti Messina Michele Barresi e il segretario con delega ai porti Antonino Di Mento- cioè che si stia valutando la rescissione del contratto alla CODEMAR viste le difficoltà e i forti ritardi maturati nei lavori . Tale decisione, con solo il 25% dei lavori attualmente realizzati comporterebbe, non solo enormi ritardi sul completamento dell’opera, ma il rischio di perdere alle prime mareggiate tutto quanto fino ad ora realizzato . In una nota indirizzata al neo sindaco Federico Basile, all’assessore comunale al ramo Salvatore Mondello e all’assessore regionale Marco Falcone, la Uiltrasporti Messina chiede un urgente confronto ed un sopralluogo congiunto nel cantiere per fare il punto sullo stato dell’arte del lavori di completamento del porto di Tremestieri .
La replica dell'Amministrazione
Pronta la reazione dell’assessore Salvatore Mondello: "Prima di parlare occorrerebbe conoscere le carte. Venerdì avremo la riunione del Comitato che dovrà dire cosa ne sarà di questo appalto. Solo allora si potrà capire quale sia la via migliore per proseguire. Le parti hanno fatto le loro deduzioni, ma nessuna decisione è stata presa. E poi Marco Falcone a che titolo parla? Siamo noi la stazione appaltante, non la regione”
L'assessore Falcone
Così l’assessore regionale Marco Falcone sul porto di Tremestieri: “L’impresa sta ritardando i lavori, è evidente. La settimana prossima convocherò un incontro a Palermo e cercheremo di capire come stanno le cose. Non si può continuare a fare una produzione dell’1% al mese. Di questo passo ci vorrebbero altri altri 75 mesi, 6 anni e mezzo, per completare i lavori. La rescissione? I cantieri quando non funzionano meglio interromperli”. ----------------------------------- Gli attuali approdi a sud, secondo i report forniti dalla stessa Autorità di Sistema Portuale dello Stretto - continua la Uiltrasporti - hanno fatto riscontrare nel 2021 un incremento di traffico commerciale pari al 17% rispetto al 2019, anno pre-covid, confermado la strategica importanza del sito portuale nell’area dello Stretto di Messina e il ruolo determinante per lo sviluppo, sia occupazionale che dei flussi commerciali, che di certo avrebbe il futuro porto di Tremestieri nel Mediterraneo e per l’intera Sicilia. Ci risulta inoltre che il 12 Aprile scorso l’ex Commissario del Comune di Messina, ing Leonardo Santoro, cogliendo il grido d’allarme lanciato in conferenza stampa da Uil e Uiltrasporti Messina, abbia convocato un tavolo tecnico sullo stato dell’arte dei lavori, con tutte le parti in causa interessate. Non avendo ad oggi, risultanze formali del suddetto tavolo tecnico - continua la Uiltrasporti - ed essendosi da poco insediata la nuova amministrazione comunale di Messina, che ha il ruolo di stazione appaltante, questa Organizzazione Sindacale chiede al Sindaco dott. Federico Basile e all’Assessore delegato al ramo architetto Salvatore Mondello, una urgente convocazione alla presenza dell’assessore regionale Marco Falcone, al fine di poter avere contezza, anche sul luogo, dello stato dell’arte attuale dei lavori e le prospettive di conclusione degli stessi. Il processo di rilancio del nostro territorio passa dalla realizzazione di infrastrutture strategiche come il porto di Tremestieri e occorre nella geografia della nuova portualità essere sempre più competitivi. E’ di questi giorni la consegna dei lavori per il nuovo terminal di Augusta - conclude la Uiltrasporti - un investimento da 175 milioni di euro in quattro anni che renderà sempre più competitivo il porto di Augusta, e in quest’ottica serve che Messina recuperi in fretta i ritardi nel completamento del porto di Tremestieri se vuol stare al passo con i tempi e le esigenze del mercato e del territorio.