Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, Daria e Federico: storia di politica e d’amore

La moglie del nuovo sindaco venne eletta consigliera comunale nel 2018. Si dimise dopo la nomina a dg del marito

Federico Basile con la moglie Daria Rotolo e la figlia Giorgia

È una storia che va raccontata. D’amore e di politica. Daria e Federico sono sposati da anni, hanno due figli meravigliosi, Giorgia, di 8 anni, fresca di prima comunione, e Fabio, di 6. Il loro percorso s’intreccia con alcune vicende che hanno segnato gli ultimi anni sul piano politico-amministrativo a Palazzo Zanca.

E per questo, bisogna tornare un po’ indietro nel tempo. Federico è reduce da esperienze politiche, che non si sono tradotte in incarichi ufficiali. È stato nel movimento giovanile del Mpa (il partito autonomista di Raffaele Lombardo) e lì ha conosciuto Cateno De Luca, di sei anni più “vecchio”, ai tempi in cui stava cercando ancora una collocazione politica “autonoma”. Sarebbe sorta poco dopo Sicilia Vera. Nel frattempo, il dottore commercialista Basile si avvicina a Beppe Picciolo, allora deputato regionale e fondatore del movimento Sicilia Futura. Federico fa anche un’esperienza da consigliere di Quartiere. Ma la vera politica, in famiglia, è Daria Rotolo.

È lei che nel 2018, raccogliendo circa seicento preferenze, conquista un seggio in Consiglio comunale, nella lista del Pdr-Sicilia Futura, ispirata sempre da Beppe Picciolo. Siede accanto, nell’Aula di Palazzo Zanca, a Piero La Tona e a Nino Interdonato. Sostenevano la candidatura a sindaco di Antonio Saitta (Centrosinistra). Ma venne eletto Cateno De Luca. Daria è, dunque, ufficialmente all’opposizione. Il suo gruppo stabilisce (basta ricordare le dichiarazioni dello stesso Picciolo e del capogruppo La Tona nei primi mesi della Giunta De Luca) un rapporto di «leale collaborazione» con l’Amministrazione, criticandone alcuni aspetti e votando diversi atti, come il “Salva Messina”, al quale aveva lavorato anche il marito, nominato esperto gratuito dal sindaco. Il clima s’inasprisce, siamo nel pieno del Catemoto, De Luca e Picciolo finiscono sempre più ai ferri corti.

Nell’ottobre 2020 Cateno nomina Federico Basile (che era stato anche presidente del Collegio dei revisori dei conti, sotto la Giunta Accorinti, e su designazione del gruppo di Sicilia Futura) direttore generale del Comune. Trascorrono solo pochi mesi, e Daria Rotolo, nel febbraio 2021, si dimette. «Sì, ho ripensato a quel periodo – afferma l’ex consigliera, tornata a Palazzo Zanca in altra veste –, fu una scelta di opportunità, ma anche una scelta di vita. Ho ritenuto fosse giusto lasciare in quel momento, le tensioni politiche stavano salendo e anche gli attacchi alla mia persona». Quando le si ricorda che lei è la vera politica di casa Basile-Rotolo, Daria sorride e indica la figlia: «No, vi sbagliate, la vera politica della famiglia è lei, Giorgia, non avete idea, lei ci guida...».

E la vittoria di Federico? «È sicuramente la vittoria della continuità ma lui è stato bravo a non cambiare, si è presentato così come è, non ha dato un’immagine diversa e la gente lo ha capito. E ora sarà un ottimo sindaco, vedrete».

Caricamento commenti

Commenta la notizia