Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Taormina con quattro vigili. Rinforzi “modello Catania”?

Il Comune di Taormina pensa al "modello Catania" per provare a sbloccare l'ormai drammatica situazione del Corpo di Polizia locale, ridotto con soli 4 agenti in organico a disposizione del comandante Agostino Pappalardo. Per quest'estate, nell'ennesima stagione di emergenza si andrà avanti con il supporto esterno che arriverà in particolare per alcuni servizi dalla Polizia metropolitana di Messina, guidata dal comandante Daniele Lo Presti, ex vicecomandante proprio della Polizia locale di Taormina. La “PM” di Messina si è resa disponibile ad effettuare un turno ad hoc dalle 17 all'una di notte. Ma è chiaro che non si potrà resistere a lungo in queste condizioni di estrema precarietà e così serve una soluzione. Il dissesto finanziario al momento blocca i margini di manovra e dal Ministero dell'Interno già nei mesi recenti è arrivato il "no" a nuove assunzioni a tempo indeterminato, e i vari paletti finanziari posti su eventuali assunzioni a tempo determinato, alla fine, hanno reso impossibile anche quest'ultima opzione. Ma il Comune non si rassegna e adesso studia quella che potrebbe essere la mossa per tentare di sbloccare la situazione in vista del 2023. Si sta valutando, pare, se ci sono le condizioni per ripetere quella che fu l'iniziativa intrapresa da un altro Comune finito nel tunnel del dissesto e che, tuttavia, è riuscito ad approdare ad un punto di svolta sui vigili urbani. Il Comune etneo nel 2020 ha avuto l'ok dal Ministero dell'Interno per assumere ben 30 vigili urbani ed in quella circostanza l'Amministrazione Pogliese ottenne un finanziamento specifico dal Ministero dell’Interno per stipulare 30 contratti di durata annuale, con 25 delle nuove assunzioni previste poi grazie a un nuovo bando per soli titoli con procedure rapide e altre 5 ripescando coloro che hanno superato i requisiti di idoneità di un precedente concorso bandito nel 2017. L'articolo completo potete leggerlo nell'edizione cartacea - Messina

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