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Da Messina alla Romania e ritorno: gli studenti dello "Jaci" tra musica, integrazione e pace

Studenti messinesi protagonisti di un viaggio che parte dalla storia, passa dall’infinito universo della musica e diventa oggetto di ricerca e di studio in un progetto Europeo di partenariato strategico Erasmus + dal titolo “Let’s embrace everybody” tra sei scuole d’Europa.

Dalla celebre frase di Martin Luther King “I have a dream” nasce l’ispirazione per un percorso dallo spessore altamente culturale. La lotta alla discriminazione razziale e l’abbattimento delle barriere in senso lato, l’importanza di porre fine ai conflitti connessi al potere per una totale inclusività sono stati i temi trattati nelle forme più variegate.

Un viaggio che parte dalla storia, passa dall’infinito universo della musica e diventa oggetto di ricerca e di studio in un progetto Europeo di partenariato strategico Erasmus + dal titolo “Let’s embrace everybody” tra sei scuole d’Europa.

Attraverso un avvicendarsi di video, cortometraggi, canzoni, poesie ed immagini armoniosamente miscelate giovedì 9 giugno si è svolta la rappresentazione di fine anno nell’imponente Aula Magna dello storico istituto “A. M. Jaci” della città.

Protagonisti i ragazzi del laboratorio musicale e la squadra di alunni del progetto Erasmus da poco rientrati dalla mobilità in Romania. Le attività progettuali sono state coordinate entrambe dalla professoressa Paola Lucchesi coadiuvata da una squadra di lavoro di docenti. L’attività musicale è stata magistralmente condotta dall’esperta musicista Rosalba Lazzarotto, nota in città per il suo impegno in favore dei giovani e la grande professionalità che la contraddistingue.

La sua travolgente passione per la musica ha fatto sì che anche gli spettatori ne fossero coinvolti. Tematiche importanti e trasmissione di messaggi forti dunque hanno fatto da cornice coniugando commozione e divertimento per salutare un anno scolastico non facile a causa di quanto sta succedendo intorno a noi ma di certo motivo di grande riflessione e consapevolezza. La dirigente Maria Rosaria Sgrò ha espresso la sua piena soddisfazione per il lavoro svolto accentuando quanto esso sia stato ricco di contenuti importanti e al contempo anche commovente.

Un particolare plauso è stato rivolto agli alunni per la creazione di un inedito sul tema della guerra comprensivo di arrangiamento musicale e per la produzione e messa in scena di un cortometraggio sul tema del bullismo. Ha infine concluso confermando la sua incondizionata approvazione alla realizzazione di tali progetti per la loro efficace ricaduta formativa. La docente referente Paola Lucchesi ha sottolineato quanto i progetti svolti siano stati arricchenti per i docenti, trasversalmente formativi per la crescita degli alunni, un valore aggiunto al loro bagaglio culturale e di prestigio nonchè di buon esempio per l’intera comunità scolastica. Due sono stati i nostri punti fermi a cui mirare e da mantenere, credere nei giusti valori e coltivare il sentimento della speranza. “We all have a dream”

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