Ancora nessun allarmismo, ma guai a sottovalutare quanto accaduto. Anche perché le persone interessate sarebbero una decina e di queste una coppia di Milazzo si trova ricoverata da ieri in Terapia intensiva al “Fogliani” e all’ospedale di Patti. Tutto sarebbe legato alla presenza di un lotto di tonno rosso contaminato con preoccupanti quantità di nitriti. Una situazione che sicuramente spetterà all’Autorità giudiziaria chiarire, ma che sta provocando grande preoccupazione anche sui social. Tutti coloro che sono finiti in ospedale avrebbero avuto sintomi provocati da intossicazione alimentare determinata da un pranzo a base di tonno. Tale circostanza sarebbe stata confermata da esami specifici. In particolare suscitano apprensione le condizioni dei due milazzesi (marito e moglie), giudicate serie dai sanitari, al punto da creare forte preoccupazione nei familiari che sperano nella guarigione ma che sarebbero intenzionati a far valere nelle opportune sedi i loro diritti per quanto accaduto. Per il momento, però, hanno preferito rimanere in silenzio.
Il consumo del tonno sarebbe avvenuto all’interno della loro abitazione e quindi ciò lascia intendere che sia stata acquistato in qualche pescheria della zona. Non è stato possibile appurare se il pesce sia stato mangiato crudo o cotto. Né se a consumarlo siano state altre persone dello stesso nucleo familiare. Tutti elementi che potranno venir fuori successivamente.
Gli altri casi, invece, riguardano persone di Barcellona, ben cinque che si sono sentite male al termine di una cena in un locale della zona accusando dolori addominali, nausea e vomito. Si sono recati alla Guardia medica di Terme Vigliatore, ma il medico di turno, visto l’elevato numero di pazienti con la stessa sintomatologia, ha richiesto l’intervento di ben tre ambulanze del 118 giunte da Milazzo, Barcellona e Falcone, che hanno trasferito il gruppo al “Cutroni Zodda” e al “Fogliani”. Tutti sono stati sottoposti a terapia e per fortuna la loro condizione si è rivelata meno grave rispetto alla coppia milazzese. Ma risulterebbe che nella stessa serata di domenica altre persone si sono presentate al Pronto soccorso di Milazzo. Non c’è dubbio che sarà opportuno fare luce e sicuramente l’Asp procederà ad informare le competenti Autorità su quanto raccolto dai medici del Pronto soccorso.
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