Sinagra, cade battendo la testa in una colluttazione: muore dopo 20 giorni. Aperta un'indagine
La Procura di Patti e i carabinieri indagano su quanto avvenuto a Sinagra tre settimane addietro ma con il quadro iniziale che si è aggravato a seguito del decesso tre giorni fa, nel reparto di Rianimazione del Papardo a Messina, di Tindaro Faranda, 54 anni, del luogo. L’uomo si trovava ricoverato dalla notte del 15 maggio scorso per le gravi ferite alla testa riportate in una caduta, durante una colluttazione. Da quel giorno non ha più ripreso conoscenza ed è deceduto tre giorni fa. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri la sera del 14 maggio, alcune ore dopo la conclusione della processione del patrono San Leone la cui festa era stata posticipata di sei giorni a causa del maltempo, vicino a un bar del centro, ci sarebbe stata una discussione e, forse dopo un litigio. Faranda sarebbe stato spinto cadendo all’indietro e battendo la testa su un marciapiede. I particolari potete leggerli domani nell'edizione cartacea