Ripartono a Stromboli, dopo il pauroso incendio, le escursioni sino a quota 400 metri, altezza massima consentita, così come avviene, ormai, dopo i parossismi del 2019. Lo rendono noto le guide vulcanologiche e alpine che operano nell’isola. «Dopo aver sospeso le escursioni dal 26 maggio – hanno evidenziato in una nota – riprendiamo l’attività escursionistica, per garantire il massimo livello di sicurezza per i visitatori del vulcano. Rimane da intervenire, il prima possibile, sulle strutture bruciate lungo il sentiero come ponticelli, staccionate, tavoli, panchine, e la cartellonistica. Siamo disponibili a dialogare con le istituzioni, essendo esperti conoscitori del territorio, in modo da trovare soluzioni ai numerosi problemi che si devono affrontare». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina