Sull’autostrada Messina-Palermo è stato rimosso il doppio senso di circolazione nella carreggiata di valle del viadotto Furiano, a seguito della riapertura di quella di monte. I tre chilometri della carreggiata di monte nel novembre dello scorso anno erano stati interdetti al traffico per verificarne le condizioni di sicurezza strutturale. Autostrade Siciliane aveva infatti provveduto ad avviare una straordinaria attività di monitoraggio installando dei “nodi sensori” che avevano il compito di misurare eventuali variazioni di temperatura, spostamenti, inclinazioni e accelerazioni del manufatto. Il costante monitoraggio eseguito nei mesi si è da poco concluso con esiti del tutto positivi e rassicuranti, determinando la riapertura immediata della circolazione della campata in direzione Messina. Nel dettaglio, fanno sapere i tecnici, i sensori installati negli appoggi della spalla n° 2 hanno mostrato valori superiori a quelli minimi stabiliti in progetto. Nel frattempo proseguono anche le periodiche verifiche strutturali sugli altri viadotti e in particolare nei prossimi giorni verranno esaminati, sempre sulla A20, il Rometta I, Saja Archi, Pietra e Muto. Nottetempo questi viadotti verranno sottoposti da tecnici e consulenti scientifici ad elevatissimi carichi statici e dinamici, utilizzando autoarticolati carichi di sabbia il cui peso può superare anche i duemila quintali; si tratta di sollecitazioni che vanno ben oltre i limiti previsti per la realizzazione delle strutture, di norma fissati a sessanta quintali. Per eseguire le prove di carico sarà necessario operare alcune brevi parzializzazioni sull’asse stradale ed istituire l’uscita obbligatoria allo svincolo di Milazzo con rientro a quello di Rometta (per chi viaggia in direzione Messina) nelle notti tra il 9 e il 10 e tra il 10 e l’11 giugno (dalle ore 20.00 e le ore 06.00). Lo svincolo di Rometta rimarrà invece chiuso in entrata verso Palermo solo nella giornata del 14 giugno, tra le ore 7 e le ore 20.