Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Messina, “Non solo Sud”: patto De Luca-Giarrusso VIDEO

«Messina oggi è lo snodo dei futuri equilibri politici regionali e nazionali». Cateno De Luca lo annuncia, sul palco di piazza Duomo, con accanto Dino Giarrusso, l’ex Iena, catanese, 47 anni, europarlamentare dal 2018, che in queste settimane ha lasciato i Cinque Stelle con un addio che non poteva non fare rumore. È lui il “mister X”, o “Jeeg Robot” che dir si voglia, l’uomo eletto a Strasburgo con 120mila preferenze, che ha deciso di sostenere Federico Basile quale candidato sindaco di Messina e di aprire un confronto che porti a un patto federativo tra la nuova forza politica alla quale Giarrusso sta già lavorando e Sicilia Vera di Cateno De Luca. Da questa «possibile intesa», come è stata definita, nascerà il nuovo Movimento meridionalista, che non intende far dello sterile rivendicazionismo, come altri vecchi soggetti autonomisti, la propria ragion d’essere ma che vuole rappresentare la voce di un Sud «che abbia pari dignità e pari opportunità del Nord». E, dunque, dopo Ismaele La Vardera, che oggi è il portavoce di Sicilia Vera, un’altra Iena potrebbe ritrovarsi sullo stesso fronte di De Luca. Il condizionale resta, perché sia l’ex sindaco sia l’europarlamentare sottolineano che il percorso è solo abbozzato, ma c’è già una certezza: l’endorsement nei confronti di Basile. L’elezione del sindaco di Messina diventa, di fatto, il primo banco di prova di questa “santa alleanza”, poi ci sarà la sfida del 7 novembre, per la presidenza della Regione siciliana e, poi, si punterà anche a scenari nazionali. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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