Il cantante norvegese Erlend Oye si è innamorato anni fa della Pillirina, area incontaminata a ridosso dell'Area marina protetta del Plemmirio a sud di Siracusa, tanto da sceglierla anche per il video del suo singolo in italiano “La prima estate”. Erlend Oye, ovvero la metà dei Kings of Convenience (milioni di dischi venduti con Misread o Cayman Islands), ha scelto da diversi anni di vivere a Siracusa. Ed in un post sui social ha offerto un milione di euro perché il sito resti così come si trova oggi. L'area, acquistata dalla società Elemata Maddalena, è stata al centro di una lunga battaglia a colpi di ricorsi tra Emanuele di Gresy, titolare della società, e gli ambientalisti che chiedono l'istituzione della riserva terrestre. Di Gresy, che voleva aprire un resort di lusso nell’area, ha sempre ricevuto la netta opposizione degli ambientalisti convinti che nulla debba essere realizzato. E recentemente Di Gresy ha presentato un piano solo per ristrutturare i ruderi di alcune batterie militari risalenti alla seconda guerra mondiale presenti nella zona. Tra l'altro nelle settimane scorse, il Tar di Catania ha rigettato il ricorso presentato da Legambiente Siracusa contraria alla ristrutturazione. Erlend Oye aveva scritto: «La Pillirina non ha bisogno di alcuna riqualificazione. È perfetta così com’è. Io posso vendere la mia casa a Bergen e forse riuscire a rimborsarti i costi che hai sostenuto durante gli anni di battaglie giudiziarie. Un milione di euro sarà sufficiente? È tutto quello che ho. Non privarci della Pillirina». Immediata la risposta di Di Gresy al cantante: «La tua offerta è commovente, esprimi grande sensibilità, ma debbo declinare, anche perché ne sono serviti oltre quindici milioni». E continua: «Mi spiace che nessuno ti abbia mai spiegato bene che differenza passi tra proprietà pubblica e privata. L’esproprio o la vendita sono altro, quello proletario è altra cosa ancora che da anni tenta Legambiente insieme ad altri. Nessuna speculazione, nessun diritto violato, nessuna volontà di abbruttire quello che natura e storia hanno regalato a questa terra meravigliosa, solo valorizzazione intelligente e compatibile». E l'assessore alla Cultura, Fabio Granata, ha chiesto alla Regione l’istituzione della Riserva terrestre alla Pillirina: «Non abbiamo alcun interesse a trasformarci in Portofino o in qualcosa di simile. Noi siamo una delle più grandi testimonianze di cosa significhi stratificazione storica, culturale, archeologica, artistica, architettonica e ambientale. Bisogna insediare la riserva terrestre del Plemmirio alla quale stiamo lavorando da mesi insieme al Libero Consorzio del Plemmirio. Il Presidente Musumeci e l’assessorato al Territorio non temporeggino su scelte volute da una intera Città». In realtà sembra che l’istituzione della Riserva sia ferma anche per una “mancanza” del Comune di Siracusa. Ed intanto per sabato è stata promossa una marcia per la Pillirina, a 11 anni dall'avvio dell'iter per l'istituzione della riserva, promossa da Legambiente, Natura Sicula, Lipu, Wwf, Arci, Slow Food Siracusa, Club Alpino Italiano Siracusa, Rifiuti Zero. Ed in prima fila ci sarà Erlend Oye.