Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Rissa tra giovani a Taormina, allarme del sindaco Bolognari: "Fatto preoccupante"

«Un grave episodio delinquenziale è accaduto in via Umberto a Taormina, un fatto che giustamente sta preoccupando i residenti. Ho segnalato alle forze dell’ordine questo episodio e ho avuto assicurazione che si sta approfondendo l’indagine». Lo afferma il sindaco della Perla dello Ionio, Mario Bolognari, sulla rissa tra giovani avvenuta nella notte in pieno centro vicino a un noto ritrovo della città. Lo scontro è stato ripreso con uno smartphone e il video è stato pubblicato sui social. Nelle immagini si vedono due gruppi scontrarsi nella centralissima strada di Taormina. Alcuni dei presenti si rincorrono in via Umberto, si prendono a pugni e spingono il “rivale” a terra, scambiandosi dei calci. La rissa dura un paio di minuti. Indagini sull'accaduto sono state avviate da polizia e carabinieri che presenteranno una relazione al Questore e alla Procura di Messina. "Il problema è quello di un rafforzamento della presenza nelle ore notturne - spiega il sindaco Bolognari - ma anche di un giro di vite per i locali che non rispettano gli orari e che non controllano i loro avventori, a volte minorenni che assumono bevande alcoliche. Se è difficile prevenire questi episodi, è pur vero che qualche esemplare punizione potrebbe scoraggiare coloro che pensano di trasformare Taormina nel 'Far West’. Lo sconsiderato uso dei nostri spazi per il divertimento stupido e privo di valori porta anche a questo. Taormina non può permetterselo, soprattutto in questo anno di ripresa dalla pandemia». Il sindaco chiama «i commercianti, i gestori dei locali della movida e tutti i cittadini a vigilare senza alcuna compiacenza affinché - sottolinea Bolognari - venga stroncato sul nascere questo inaccettabile andamento delle cose. Per esempio, coloro che hanno telecamere di sorveglianza privata - osserva il sindaco di Taormina - mettano a disposizione delle forze dell’ordine i filmati e denuncino senza timore chiunque non rispetti il luogo che li ospita».

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