Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, ignora un posto di blocco e investe due agenti: 15enne fermato per tentato omicidio

Sabato sera in via XXIV Maggio durante i controlli interforze.

I controlli del fine settimana sono diventati una routine per le forze d’ordine. È l’occhio dello Stato sulla movida cittadina, quella che vuole, a buona ragione, divertirsi ma che deve poterlo fare in sicurezza senza rischiare devianze o eccessi.
Ed è per questo che decine di uomini della Polizia, dei Carabinieri, della Municipale, vengono schierati in un’azione di coordinamento organizzata dal Questore per tenere sotto controllo le aree di maggiore assembramento dei giovani.
Ed è proprio in uno di questi pattugliamenti che si è rischiata la tragedia. Erano le 20,30 di sabato quando, a poca distanza, erano in corso un posto di blocco della polizia municipale e subito dopo uno della polizia di Stato.
Siamo sulla via XXIV Maggio, all’altezza dell’istituto comprensivo Verona Trento. Di fronte, dopo il dosso che induce a ridurre la velocità, è nato da qualche tempo, uno spontaneo punto di incontro serale di giovanissimi. Ed è lì che che gli agenti stanno operando quando arriva, secondo la prima ricostruzione, uno scooter Honda Sh 350 a grande velocità. Troppo veloce in quell’area così frequentata. Per questo gli agenti della Municipale intimano l’alt al mezzo che però non rallenta, anzi, nel racconto degli operatori sembra prendere altra velocità nella loro direzione. Lo scooter impatta con due agenti e Salvatore Bertino della polizia municipale riporta ferite al ginocchio con prognosi di 10 giorni. Il poliziotto, invece, ne avrà per un mese per l’infrazione di una costola. Gli altri colleghi in pattuglia, riescono pochi metri dopo a bloccare lo scooter e scoprono che si trattava di un quindicenne e per lui, fermato e in attesa della convalida dell'arresto, l’ipotesi di reato, al vaglio dei giudici, è tentato omicidio.

Le reazioni

L’aggressione ad un agente del Corpo di Polizia Municipale impegnato in un controllo del territorio, unitamente alle forze di Polizia, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza, rappresenta un fatto inaccettabile ed inqualificabile e, come Amministrazione Comunale, il Commissario Straordinario del Comune di Messina, Leonardo Santoro esprime “la propria vicinanza all’agente aggredito e a tutto il Corpo di Polizia Municipale a cui va il ringraziamento per la particolare dedizione con cui quotidianamente affronta il proprio lavoro. Quello avvenuto è un fatto gravissimo – prosegue il Commissario Santoro – ma la città si interroghi sull’aggressività dei nostri ragazzi, la società civile si interroghi sulla necessità che le famiglie trasmettano ai propri figli un sentimento di convivenza civile e di rispetto per le Istituzioni. Alle spalle di un’aggressione, come quella che ha trovato vittime le forze dell’Ordine, abbiamo un ragazzo a cui non sono stati trasmessi dalla famiglia i reali valori di convivenza civile. In questo senso la scuola deve fare tanto, ma la famiglia ancor più. Ecco perché a Messina, in qualche modo, deve essere sviluppato un sentimento di rispetto reciproco per far sì che in futuro avvenimenti del genere non possano più verificarsi in quanto le forze dell’Ordine hanno il compito di garantire il rispetto delle regole civili, le stesse regole civili che devono essere trasmesse all’interno delle famiglie e da queste trasferite ai nostri ragazzi. Non c’è domani se si prosegue a seminare odio”.
Il Direttore Generale Rossana Carrubba manifesta “la propria solidarietà all’agente aggredito, cui augura una pronta guarigione, certa che il Corpo di Polizia Municipale continuerà a lavorare per il bene della comunità e per il rispetto della legalità e che non saranno certamente questi episodi di attacco nei confronti degli operatori di Polizia a fermare l’operato degli stessi, ‘rei’ di compiere semplicemente il loro dovere”.

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia