Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Messina, Poste Italiane replica sull'ex deposito: "Disponibili a valorizzare il patrimonio immobiliare"

"Il Gruppo Poste Italiane precisa che tramite la società EGI (Europa Gestioni Immobiliari), proprietaria dello stabile di via Torino a Messina, nel corso degli anni si è reso disponibile ad interloquire con tutte le parti interessate al fine di valorizzare il patrimonio immobiliare. L’impegno ha riguardato anche la previsione di interventi di ristrutturazione contestuali all'esito di ricerche di mercato da parte della Pubblica Amministrazione", così Poste Italiane, con una nota, ha replicato in riferimento all’articolo “Ex palazzo Poste, un mese per rimuovere lo scempio", nel quale si specifica che trenta giorni è il termine fissato dal commissario straordinario del Comune Leonardo Santoro entro il quale il legale rappresentante della società che ha voce in capitolo sulla struttura deve intervenire. Santoro ordina alla società proprietaria dell’immobile in uso a Poste italiane di «provvedere con la massima urgenza e sotto la supervisione di un tecnico incaricato di fiducia, immediatamente e comunque entro e non oltre trenta giorni, alla verifica e alla esecuzione di tutti i lavori necessari e indispensabili alla messa in sicurezza dello stabile e alla chiusura dei varchi di accesso allo stesso». "Si ricorda - continua la nota del Gruppo - che sulla facciata antistante via stazione sono stati eseguiti degli interventi straordinari di messa in sicurezza e consolidamento regolarmente certificati. Poste Italiane per il tramite della sua controllata Europa Gestioni Immobiliari, a seguito del sequestro dell’immobile, ha prontamente elaborato un piano di lavori per la messa in sicurezza e il ripristino delle condizioni di decoro dell’edificio attraverso uno studio di ingegneria incaricato, che è stato trasmesso al Municipio di Messina - Area Tecnica Dipartimento Servizi Territoriali e Urbanistici - il giorno stesso del ricevimento dell’ordinanza. Il piano - conclude - sarà operativo non appena verrà acquisita la necessaria autorizzazione da parte dell’autorità Giudiziaria o la Proprietà verrà rimessa nella disponibilità del bene".

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