Sul viadotto Ritiro non si lavora soltanto “ad alta quota”. Oltre agli interventi in corso d’opera, che gli automobilisti in transito possono notare percorrendo entrambe le carreggiate, le maestranze sono attivissime anche “a terra”. In itinere, infatti, anche il consolidamento delle basi del ponte.
Nello specifico, il Consorzio per le autostrade siciliane, attraverso la società Toto costruzioni generali, è impegnato lungo il Torrente Badiazza, nell’ambito dell’“Adeguamento statico e miglioramento sismico del viadotto Ritiro, con previsione di rinforzo pile, fondazione e sostituzione degli impalcati con tipologia e schemi strutturali di nuova concezione, misti acciaio/calcestruzzi a travata continua”. A tal proposito, l’Autorità di bacino del Distretto idrografico della Sicilia Servizio 4-Demanio idrico fluviale e polizia idraulica, ha rilasciato l’Autorizzazione idraulica unica, ai sensi delle disposizioni di legge e norme di attuazione del Piano stralcio per l’assetto idrogeologico e del Piano di gestione del rischio di alluvioni. A firmare l’atto è il segretario generale Leonardo Santoro. Un passaggio indispensabile, questo, al fine del consolidamento delle pile del cavalcavia, ricadenti all’interno delle pertinenze demaniali fluviali dello stesso. Su tali pile è stato realizzato il rafforzamento dei plinti di fondazione tramite micropali a perimetro di quelli originali.
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