Tir di solidarietà. I fatti parlano più delle parole e l’Anolf Messina, insieme alla Cisl provinciale, hanno voluto dare un segnale concreto della vicinanza dei messinesi al popolo ucraino, ma non solo. L’iniziativa è partita da Capo d’Orlando grazie al lavoro dei volontari Anolf di origine ucraina che hanno avviato una raccolta di beni di prima necessità da spedire al confine tra la Polonia e l’Ucraina. «Sono donne, uomini – sottolinea il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi – che stanno vivendo la tragedia della guerra ma che nonostante tutto sono riusciti a costruire una rete che ha prodotto questo risultato importante sia per le persone che stanno affrontando il conflitto in Ucraina ma anche per chi vive in condizioni di disagio nel nostro territorio e che beneficerà di questi beni che sono arrivati grazie alla generosità della popolazione di Capo d’Orlando» Nei giorni scorsi sono partiti dalla nostra provincia due autoarticolati carichi di alimenti, beni di prima necessità, vestiti ma grazie alla collaborazione tra Cisl Messina e l’associazione Invisibili Onlus, la solidarietà è stata ancora più ampia. Un tir, prevalentemente di vestiario, infatti, è stato consegnato all’Associazione di volontariato guidata da Cristina Puglisi Rossitto nell’ambito del progetto Benefit. «Quella con Invisibili Onlus – aggiunge il segretario generale Antonino Alibrandi – è una collaborazione che nasce in pieno periodo pandemico quando la sede dell’associazione è stata derubata. Da quel momento, tutto il gruppo dirigente del sindacato ha creato un rapporto diretto che sta proseguendo e funzionando. Un impegno che vuole dare un piccolo ristoro a chi vive condizioni di disagio e che si inserisce nella filosofia di azione e di pensiero della Cisl sintetizzata dallo slogan “EsserciPerCambiare” che ha caratterizzato i lavori del nostro Congresso. Per noi della Cisl fare rete è fondamentale perché riteniamo che solo agendo insieme in sinergia si potrà fare bene per Messina e il suo territorio». Le donazioni arrivate oggi in città serviranno per il progetto Benefit in atto aperto a Messina ma anche per contribuire alla nascita della sede Benefit in Kenya.