L’Università di Messina ha approvato all’unanimità e previo parere favorevole del Collegio dei Revisori dei conti, il Bilancio Unico di Esercizio 2021 nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile. Il documento di sintesi registra un conto economico che espone un incremento del 14% del FFO e un utile di 37.795.747 euro, di cui una buona parte destinato al miglioramento del patrimonio immobiliare di Ateneo. Piena soddisfazione è stata espressa dal rettore Salvatore Cuzzocrea e dal direttore generale dell’Ateneo, Francesco Bonanno. “Rispettare la scadenza del 30 aprile per l’approvazione del documento di sintesi – ha detto il Rettore- è motivo di orgoglio per il nostro Ateneo e va attestato il merito dell’efficienza amministrativa al Dipartimento Organizzazione e gestione delle risorse finanziarie. Quello che mi preme evidenziare -prosegue il Rettore – è che le condizioni di stabilità finanziaria consentono di proseguire l’azione di governance diretta al rilancio dell’Ateneo, anche attraverso il completamento dei vari progetti di ristrutturazione degli edifici presenti nei vari Poli dell’Ateneo, all’ampliamento degli spazi didattici ed al potenziamento delle strutture di ricerca.”
Saranno finanziati lavori di ristrutturazione dei Dipartimenti di Economia ed ex-Farmacia all’Annunziata, la riqualificazione del parco di Villa Pace ed, inoltre, dopo averne constatato lo stato di degrado, 1.500.000 di euro saranno destinati a lavori di manutenzione degli impianti sportivi. Dopo la pubblicazione del nuovo bando MIUR per l’edilizia nell’ambito del PNRR , l’Ateneo conta di ottenere ulteriori finanziamenti per lavori di riqualificazione.
L’Ateneo peloritano, inoltre, ha dedicato particolare attenzione agli studenti, prevedendo nel bilancio appena approvato, lo stanziamento di 300.000,00 euro quale contributo a favore di studenti in condizioni economiche svantaggiate, per il pagamento del fitto casa ed, inoltre, con l’approvazione del documento unico è stata confermata la no tax area con la conseguente esenzione dal pagamento delle tasse per gli studenti con ISEE-U inferiore a 24 mila euro. Nel corso delle sedute di Senato e CdA, è stato approvato il Progetto for Ukraine che prevede l’istituzione di n. 50 borse di studio del valore di 2.000 euro cadauno per complessivi 100.000 euro a favore di studentesse e studenti di nazionalità ucraina. Approvato , infine, il bando per Visiting professor and researcher, nell’ambito del quale 50.000 euro sono stati destinati a docenti e ricercatori ucraini.
Caricamento commenti
Commenta la notizia