Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Milazzo, beni confiscati alla mafia: consegna in dirittura d'arrivo

Immobili confiscati alla mafia, forse è finalmente in dirittura d’arrivo l’iter relativo alla concessione a privati della mansarda di via Tremonti che da tempo è nella disponibilità di Palazzo dell’Aquila ma che per una serie di vicissitudini burocratiche non è stata mai assegnata. O meglio era stata affidata ad una associazione cittadina ma non rispettando quelle che erano le previsioni in materia di pubblicizzazione dei comodati d’uso gratuiti di questi beni ottenuti dall’Agenzia nazionale. È stato necessario che il consiglio comunale approvasse, lo scorso anno, un regolamento ad hoc e poi si è dovuto attendere un altro anno affinché gli uffici comunali arrivassero alla pubblicazione dell’avviso. Una vera e propria odissea, auspicando il lieto fine per un bene confiscato nel 2012 di appena 70 mq di superficie dal valore di circa 110mila euro. La determina, approvata dal dirigente del settore “Lavori pubblici e patrimonio”, fissa i requisiti del bando per la concessione in uso a titolo gratuito a soggetti privati del Terzo settore del bene, per un periodo di almeno 6 anni, «tranne in caso di comprovati finanziamenti che possano vincolare la durata maggiore dell’assegnazione al finanziamento stesso». Inserita anche la facoltà di rinnovo, previa valutazione positiva da parte del Comune e comunque secondo il limite temporale massimo previsto per legge in tema di concessioni di valorizzazione, della progettualità avviata, e da avviare, e delle connesse ragioni di pubblico interesse. Naturalmente, la speranza è che il bene venga gestito come si deve, che non subisca un depauperamento, come purtroppo avviene spesso in altre aree della Sicilia, affidandolo ad enti in grado di assicurare servizi preziosi alla collettività. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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