Era un punto di riferimento per la comunità di Mili San Pietro e i centri limitrofi. Finché un violentissimo incendio l’ha distrutta, cancellando altresì un baluardo della formazione delle giovani generazioni. La scuola del paese, ormai da tempo, attende di essere ricostruita. Se lo augurano soprattutto le famiglie che portavano i loro figli in quel luogo, e tante altre che potrebbero farlo se fosse rimessa a nuovo.
L’argomento è di quelli che negli ultimi anni ha catalizzato l’attenzione della classe politica cittadina e che adesso torna alla ribalta con prepotenza. Merito del Comitato della Vallata di Mili e del Ctg Gruppo Libera associazione giovanile Mili San Pietro, i cui rappresentanti non vogliono affatto che la struttura sprofondi nell’oblio, nel cerchio delle incompiute. «Ristrutturare la scuola di Mili San Pietro non può essere un’opzione tra le tante ma una priorità. Ciascuno si assuma la responsabilità di non abbandonare una comunità al suo destino», si legge sui social. E ancora: «Qualcuno afferma che per la ristrutturazione della scuola di Mili S. Pietro non servirebbe impegnare fondi del bilancio comunale, dato che arriveranno somme dal ministero dell’Istruzione della quota 8 per mille destinata all’edilizia scolastica. Ciò è totalmente falso: la graduatoria provvisoria (allegata al D.D. n. 26 del 14 febbraio 2022 e che verrà confermata dopo le verifiche della documentazione presentata dagli Enti locali) dice chiaramente che la scuola di Mili S. Pietro è esclusa da finanziamenti. Il tempo è ormai scaduto e in assenza di finanziamenti al progetto, scuola primaria e scuola dell’infanzia chiuderanno a breve. Non prevedere il finanziamento dei lavori della scuola significa abbandonare un altro villaggio della zona sud».
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