Era l’ultimo ricorso sulla Tari ancora pendente, ed ora è arrivato a conclusione. Anche in questo caso a spuntarla è stata l’amministrazione comunale, ma la partita adesso si rinnova in vista della versione 2022 del tributo sulla raccolta e smaltimento dei tributi.
Con sentenza pubblicata venerdì scorso, il Tar di Catania, si è pronunciato sul ricorso proposto dall’Unione Consumatori contro la determina con la quale il Sindaco Cateno De Luca aveva approvato le tariffe Tari 2021, respingendo il ricorso e condannando l’associazione al pagamento delle spese processuali liquidate in duemila euro oltre accessori di legge.
I giudici amministrativi, accogliendo pienamente l’eccezione avanzata dall’avv. Alessandro Franciò che ha rappresentato Palazzo Zanca, hanno infatti dichiarato che l’associazione dei consumatori non aveva alcun interesse a promuovere il giudizio avverso un provvedimento i cui effetti erano stati sospesi in attesa dell’approvazione da parte di Arera del Piano Tari.
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