Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Venetico, nulla da liquidare ad Astra. Rizzo, "Il Comune non ha colpa delle negligenze altrui"

Il sindaco Francesco Rizzo

Il Comune di Venetico non deve liquidare nulla ad Astra srl. Lo ha stabilito il Cga, che si è pronunciato sul ricorso proposto dalla società contro l’Ente tirrenico, difeso dall’avvocato Fulvio Cintioli.
Nel 2019, il Tar di Catania aveva respinto il ricorso di Astra per il risarcimento del danno per il ritardo nel rilascio di una concessione edilizia da parte del Comune, che ha determinato il ritardo nei lavori e la conseguente revoca del contributo finanziario, concesso dal ministero delle Attività produttive. La società si era quindi appellata.

Ancor prima, nel 2003, la Astra aveva presentato un’istanza per l’approvazione di un piano di lottizzazione convenzionata denominato “Lottizzazione Moscato”, finalizzato alla realizzazione di alcuni capannoni industriali. Il ministero delle Attività produttive aveva concesso in via provvisoria un contributo con la condizione che i lavori venissero ultimati entro 48 mesi dal decreto di finanziamento. L’iter di approvazione portò, il 21 maggio 2007, al rilascio della concessione edilizia. L’Astra propose ricorso al Tar di Catania per il risarcimento del danno conseguente alla ritardata conclusione dell’intero procedimento amministrativo.

Nel 2010, la Sezione prima del Tar Catania aveva accolto in parte il ricorso, e per l’effetto condannato il Comune al risarcimento dei danni causati per 143.478 euro. In particolare, il Tar aveva ritenuto ingiustificate le inerzie registrate in ordine a svariati passaggi. Con successivo ricorso (respinto poi dal Tar) la società aveva chiesto il risarcimento del danno prodotto dalla perdita dell’intero finanziamento concesso dal Ministero.

Il Comune aveva imputato alla società il fatto di non essersi attivata per ottenere una proroga dei tempi per la realizzazione dell’intervento finanziato. Per il sindaco Francesco Rizzo, «oggi finalmente sono valse le ragioni del Comune che non ha colpe delle negligenze altrui».

Caricamento commenti

Commenta la notizia