Il lungomare Filippo Zuccarello sarà chiuso al transito veicolare, in maniera permanente, dal 29 aprile al 30 settembre. È questa la decisione, fortemente voluta dal sindaco Gianluca Bonsignore, per la creazione dell’isola pedonale a Marina di Patti e consentire la collocazione dei tavolini delle attività commerciali quali bar, ristoranti e pizzerie. L’area interessata dalla chiusura sarà la corsia lato monte, tra l’incrocio con la via via Santa Caterina e la via D’Annunzio.
In attesa della data stabilita per l’interdizione al transito veicolare del lungomare, sono programmate anche altre giornate per consentire una maggiore occupazione del suolo pubblico da parte delle attività commerciali. Nello specifico si partirà oggi fino a lunedì 18, poi nei giorni del 23, 24, 25, 29 e 30 aprile, anticipando di fatto di due giorni la chiusura permanente voluta dal sindaco, che aveva indicato come data per l’istituzione dell’isola perdonale stabile il primo maggio.
L’atto di indirizzo prende spunto dal regolamento comunale per l’applicazione del canone di concessione per occupazione delle aree e spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile secondo il quale la chiusura di strade per la concessione del suolo pubblico in maniera continuativa dovrebbe avvenire dal primo giugno al 15 settembre.
Il sindaco, per poter chiudere nei prossimi mesi il lungomare Zuccarello e quindi concedere il suolo pubblico alle attività commerciali, ha deciso di indicare i criteri generali di indirizzo per i responsabili di settore che, non potendo essere localizzati ad una solo area, vengono estesi all’intero territorio, con particolare attenzione per Marina di Patti, Mongiove e il centro storico.
Nell’attesa che sia approvato uno specifico piano di decoro urbano degli spazi pubblici, viene espresso atto di indirizzo per il rilascio di autorizzazioni per l’istallazione di tettoie, tende, pedane o altre strutture assimilabili su suolo pubblico. Tutte le attrezzature istallate dovranno avere carattere di provvisorietà ed essere facilmente rimovibili.
Sulla base delle indicazioni fornite agli uffici dal sindaco, l’installazione ombrelloni e sedie non potrà superare il fronte della propria attività e gli arredi dovranno avere dimensioni proporzionali agli spazi liberi circostanti.
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