Il Consiglio comunale di Milazzo ha approvato a larga maggioranza, con l’astensione dei consiglieri di minoranza, il Regolamento predisposto dagli uffici comunali per disciplinare l'esecuzione degli scavi e dei relativi ripristini che vengono eseguiti a qualunque titolo da tutti i soggetti pubblici e privati sulle strade pubbliche o di uso pubblico. Tagli stradali e ripristini quasi mai eseguiti a regola d’arte che lasciano nelle zone interessate solo dei “rattoppi” negativi non solo per il decoro urbano ma anche per la stessa viabilità. Il Regolamento, composto da 15 articoli andrà dunque a prevedere ovviamente la preventiva richiesta e il rilascio dell’autorizzazione che però sarà soggetta a limitazioni. Ad esempio il Comune non rilascerà autorizzazioni di manomissioni di suolo pubblico per le strade e i marciapiedi di recente pavimentazione; le richieste verranno esaminate a distanza di almeno due anni dall'ultimazione della pavimentazione stradale e dei marciapiedi, tranne deroghe che potranno essere concesse esclusivamente per i casi per i quali è dimostrata l'eccezionalità o l'impossibilità di previsione. Previsto poi il versamento di una cauzione a garanzia della corretta e puntuale rimessa in ripristino del suolo pubblico il cui importo è variamente determinato a seconda della tipologia di intervento e di strada interessata.