Taormina, niente tassa di soggiorno al Comune. Richiesta di rinvio a giudizio per 24 operatori turistici
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, d.ssa Misale, ha fissato l’udienza preliminare per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio di 24 operatori turistici di Taormina accusati di appropriazione indebita relativa all’imposta di soggiorno. La richiesta di rinvio a giudizio e' stata formulata dal Pm, d.ssas Casabona, e riguarda il mancato versamento di imposta relative a diverse annualità. Il Comune di Taormina è indicato nel provvedimento come parte lesa e si costituirà in giudizio. L’indagine, partita alcuni anni fa, è stata condotta dalla Guardia di finanza di Taormina. L’appropriazione indebita riguarda oltre 400 mila euro. L’udienza è fissata per il giorno 6 maggio.