Messina

Venerdì 29 Novembre 2024

Messina, presto in Consiglio la nuova Tari. Cresce del 7% e c’è il nodo lavoratori

In questa settimana la proposta di delibera arriverà ai revisori dei conti e al consiglio comunale. Poi inizierà l’iter di approvazione, forse uno degli ultimi voti dei trentadue oggi in carica. La Tari del 2022 sta avendo una lunga gestazione. Il primo Piano economico che venne varato a fine dicembre prevedeva, rispetto al piano del 2020 l’ultimo approvato, una diminuzione del 3%. Poi è bastata una lettera dell’azienda che si occupa dello smaltimento delle frazioni umida e indifferenziata la Sicula Trasporti, a rivoluzionare lo scenario. I costi dello smaltimento, per via della carenza di spazi e della necessità di andare fuori regione, sono cresciuti del 75%, passando dalla media di 150 euro a tonnellata dell’ultimo semestre ai 264 di oggi. L’intero piano economico da 48,4 milioni di dicembre passa a 54,1 milioni. Si tratta di un aumento del 11,93% che diventa, però, sulle tariffe che dovranno pagare i cittadini, un più 7,2%, Questo perchè a favore dei cittadini c’è il recupero del sommerso. Per la definizione delle nuove tariffe è importante l’allineamento alle norme nazionale di Arera con cui viene rivisto il peso del rapporto tra costi fissi e variabili, che passa da 30,22% costi fissi e 69,78% costi variabili a, rispettivamente, 40,37% e 59,63%. Ma quanto pagheranno in più quest’anno i messinesi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti? Per avere un’idea prendiamo come riferimento la casa di grandezza media della città: 91 metri quadri. È su questa tipologia di appartamento che si calcola l’aumento medio del 7,2%. Per ciò, se ad abitare l’immobile è un single l’aumento del 2022 della Tari è di 18 euro, per una coppia di 26 euro, per tre persone di 28, per 4 di 32, per 5 persone di 33, per sei persone o più di 36. L’aumento, invece, cresce in maniera proporzionale rispetto alla grandezza dell’appartamento. Se è più piccolo di 91 metri quadri allora l’aumento sarà inferiore. Ma se la casa fosse più grande, proporzionalmente, l’aumento sarà ben più del 7,2% e per famiglie numerose si può arrivare anche a 80 euro in più rispetto all’anno scorso. Lo stesso procedimento si è attuato per le utenze non domestiche, applicando l’incremento del 7,20 sulle tariffe in vigore nel 2021. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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