Nell’ambito della campagna Sicilia Carbon Free, si è svolto, all’Istituto tecnico tecnologico "Ettore Majorana" di Milazzo, il primo Energy Forum Provinciale Messina. L’incontro è stata occasione di confronto tra gli attori che, sul territorio, saranno protagonisti della transizione ecologica, che va governata e non subita, a partire dalla riconversione dei Poli industriali siciliani, come quello di Pace del Mela. "Se è vero che tutti concordano ormai sulla necessità della transizione ecologica - dichiara Anita Astuto, responsabile Energia e Clima di Legambiente Sicilia - lo stesso non può dirsi sul quando questa trasformazione dovrà avvenire. Eppure la transizione energetica è adesso, come abbiamo voluto sottolineare con il claim della nostra campagna regionale dedicata alla decarbonizzazione della Sicilia, che per questo si prefigge tra l'altro di aiutare la costruzione di alleanze e connessioni inedite per superare le resistenze alla riconversione e renderla praticabile”. L'incontro si è svolto in due sessioni che hanno visto, prima, avvicendarsi interventi tecnico scientifici di università ed enti di ricerca, aziende e professionisti del settore, poi, una tavola rotonda moderata da Enzo Colavecchio, segretario del Circolo Legambiente Messina Peloritani, a cui hanno partecipato rappresentanti di Cigl, Cisl e Uil, Sicindustria e Confcommercio Messina, oltre a Tommaso Castronovo, responsabile Rifiuti ed Economia Circolare di Legambiente Sicilia, con le conclusioni affidate Stefano Ciafani. "La transizione verso il nuovo modello energetico che abbandonerà l'uso delle fonti fossili - conclude Anita Astuto - non è "un bagno di sangue" ma un'occasione occupazionale concreta, come dimostra l'accordo siglato proprio giorno 1 aprile tra Enel Green Power e Commissione Europea per la Gigafactory di Catania che aumenterà di 15 volte la produzione di pannelli fotovoltaici bifacciali e impiegherà ulteriori 1000 lavoratori entro il 2024".