Novità nel sistema della circolazione stradale sul lungomare di San Gregorio di Capo d’Orlando, la cui viabilità è ripresa ieri sera. La riapertura della strada, chiusa al traffico da dicembre scorso per i lavori di messa in sicurezza della curva del faro, è avvenuta in un solo senso di marcia, quello verso San Gregorio, nonostante le pressioni del primo cittadino Franco Ingrillì che aveva perorato giorni fa, negli uffici messinesi della Città metropolitana, la percorribilità nei due sensi di marcia. La ripresa è avvenuta su una sola mezzeria, quella lato monte, riservando l’altra ai lavori del cantiere. Così ora chi volesse percorrere la strada in senso inverso, cioè dalla zona portuale di Bagnoli o da San Gregorio, per raggiungere la città dovrà percorrere la statale 113 Messina-Palermo e, da San Martino, continuare sulla bretella della Statale 116, Randazzo-Capo d’Orlando. Quindi niente senso alternato, regolamentato da semafori come si presupponeva in un primo momento. Pare che l’opzione “senso unico” sia stata determinata dagli ingorghi che si sarebbero potuti creare nella rotatoria che congiunge il lungomare di San Gregorio con il lungomare Andrea Doria e la via Libertà (prospiciente la scalinata faro), dove si sarebbe dovuto posizionare il semaforo, lato ponente, per garantire il senso alternato. Però, e c’è un però, dalla Città metropolitana di Messina non si esclude la possibilità, magari fra giorni, di consentire il senso alternato. A determinare il ritardo di qualche giorno nella riapertura è stato il montaggio delle barriere di messa in sicurezza del percorso a senso unico che, proprio ieri mattina, è stato completato. Circa i lavori, si sa che dovrebbero riprendere (nella zona delimitata dalle barriere) non appena giungeranno i materiali che, causa la crisi internazionale, non sono ancora arrivati in cantiere. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina