Gli accorintiani restano all'interno del perimetro del centrosinistra. Ieri a spiegare la scelta era stato Cambiamo Messina dal Basso, oggi tocca a MessinAccomuna: "Il laboratorio di partecipazione civica “MessinAccomuna” ha aderito alla candidatura a sindaco di Franco De Domenico che si è formalizzata, ieri, nella riunione della coalizione del centrosinistra. Abbiamo compiuto questa scelta di responsabilità politica dopo che la proposta di primarie tra lo stesso De Domenico e Accorinti non ha trovato accoglimento per ragioni tecniche. Eravamo convinti che il percorso delle primarie potesse dare ancora più forza elettorale alla compagine del Centrosinistra, ma le esigenze organizzative dettate dai tempi non hanno consentito di realizzare questo percorso. Abbiamo perciò tenuto fede ai principi della maggiore aggregazione alla partecipazione civica, a servizio della città di Messina, che ispirano l'azione del nostro Laboratorio. Vogliamo ringraziare Renato Accorinti, per la disponibilità alla candidatura che gli avevamo proposto; sappiamo che, con la sua innata passione civica e nei tempi e modi che riterrà opportuni, continuerà come ha sempre fatto a spendersi per il bene della città. Siamo lieti che l’aggregazione di forze progressiste avviata con l’esperienza di “Spazi di Confronto” (che, assieme a tante altre realtà civiche e politiche, ci siamo impegnati a costruire ormai più di un anno fa) abbia riunito anime che nel 2018 erano andate divise, disperdendo un patrimonio di consensi quasi maggioritario in città. Con la coalizione vogliamo offrire a Messina una prospettiva politica di progresso, per realizzare una città inclusiva, sostenibile, partecipativa. Il laboratorio ha sostenuto i temi della partecipazione civica all’azione amministrativa, della tutela del territorio, della pianificazione urbanistica, del risanamento finanziario, dell’accoglienza, dell’educazione e della pace, trovando ampia condivisione sia nel programma definito con la coalizione che in un sereno confronto col candidato sindaco Franco De Domenico. Siamo consapevoli che dopo quasi quattro anni di gestione personalistica, irrispettosa della persone, costruita sulla mistificazione della realtà, occorre un grande sforzo unitario di trasparenza, verità, collaborazione civica e civile per offrire a Messina una prospettiva di progresso e di sviluppo".
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