Messina

Giovedì 28 Novembre 2024

Messina, i “favori” all’agenzia assicurativa: in 24 davanti al gup

L'ufficio Gip-Gup del tribunale di Messina

Si aprirà il prossimo 14 aprile davanti al gup Maria Militello l’udienza preliminare per la vicenda dei “favori” alle agenzie assicurative e i laboratori di analisi, che il 13 novembre scorso fece finire ai domiciliari l’ex dirigente dell’azienda sanitaria Salvatore Muscolino, il figlio Mario e il titolare di un laboratorio di analisi Francò Currò. Sono in tutto 24 gli imputati per i quali il pm Marco Accolla, il magistrato che ha gestito l’indagine della Squadra Mobile, aveva depositato nei mesi scorsi la richiesta di rinvio a giudizio. Adesso sarà il gup a valutare la sussistenza delle accuse e la necessità di un futuro processo sulla vicenda. Si tratta di: Francesco Currò, Mario Muscolino, Salvatore Muscolino, Cateno Giovanni Barca, Andrea Casablanca, Maria Grazia Chiesini, Pasquale D’Angelo, Ernesto De Luna, Loredana Ermini, Fabrizio Farsaci, Giovanni Federico, Franco Fiorilli, Giuseppe Giamboi, Carmelo Lo Re, Carmelo Davide Panebianco, Roberto Papandrea, Francesco Raneri, Maria Santina Ritorto, Giovanna Rodà, Antonina Rodà, Giulio Saltalamacchia, Giovanni Scarfone, Francesco Tavilla e Giacomo Zinna. Dopo le indagini della Mobile secondo la Procura sono emerse una serie di ipotesi di reato, contestate a vario titolo agli imputati, che sono di concussione, corruzione e falso. In pratica l’ex dirigente dell’Asp Salvatore Muscolino, nel frattempo andato in pensione, avrebbe sfruttato il proprio ruolo istituzionale a vantaggio del figlio Mario, titolare dell’agenzia assicurativa Groupama di Giarre, che avrebbe rivestito il ruolo di «complice beneficiario e certamente consapevole delle modalità mediante le quali il padre gli procurava un sempre crescente numero di clienti». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

leggi l'articolo completo