Non rimane nulla del troncone processuale della vicenda Aias che era in corso di definizione davanti al tribunale di Barcellona presieduto dal giudice Antonino Orifici. Una storia di presunte bustarelle denunciata dell’ex presidente dell’associazione, il commercialista barcellonese Luigi La Rosa. Quasi tutto ieri mattina è stato cancellato dalla prescrizione. I giudici hanno dovuto prendere atto che è passato troppo tempo da quando si aprì l’inchiesta e hanno dovuto dichiarare il classico “non doversi procedere per intervenuta prescrizione”.
Per tutti tranne che per un imputato, Sergio Lo Trovato, che all’epoca era il commissario straordinario nominato all’atto del commissariamento della presidenza di Luigi La Rosa. Lo Trovato, che era assistito dall’avvocato Fabio Repici, è stato assolto nel merito con la formula «per non aver commesso il fatto».
Nel procedimento erano imputati con l’ipotesi di concussione in concorso, politici ed ex dirigenti regionali e nazionali dell’Aias. Si trattava dell’ex deputato europeo ed ex assessore regionale alla Sanità Sebastiano Sanzarello, attuale sindaco di Mistretta, dell’ex assessore provinciale ed ex dirigente del Comune di Barcellona Natale D’Amico, dell’ex commissario della sezione di Milazzo e revisore dei conti dell’Aias Giuseppe Grasso, e infine dell’ex commissario straordinario della sezione di Barcellona, Sergio Lo Trovato.
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