In modalità videoconferenza ha avuto luogo nella serata di venerdì scorso un vertice al quale hanno partecipato il sindaco di Alì Terme, Carlo Giaquinta, il vicesindaco di Scaletta Zanclea, Domenico Munafò, il vicepresidente del consiglio di Itala, Salvatore Di Ciuccio, al cospetto dei vertici dell’Anas, ing. Fogliano, Musto e Sgarella per verificare lo stato di avanzamento dei lavori circa la messa in sicurezza della S.S. 114 lungo i tornanti di Capo Alì rispetto al precedente incontro del 27 gennaio.
La fase 1 è stata archiviata: essa è culminata con la riduzione a soli 250 metri del tratto a senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
Per ciò che concerne invece il completamento della messa in sicurezza di tutto il costone si è preso atto della conclusione della fase progettuale che prevede attività per un costo stimato di circa tre milioni di euro e un termine di ultimazione di circa 300 giorni a partire dalla data di consegna dei lavori. Un finanziamento che sarebbe già stato individuato e di cui, la relativa perizia, sarebbe in fase di approvazione. Entro il 15 aprile dovrebbe essere ultimato l’iter per la spendibilità e di conseguenza potrà essere effettuata la consegna dei lavori. I vertici dell’Anas hanno riconfermato che le varie fasi di lavorazione terranno conto della riduzione al minimo della chiusura totale della statale e, comunque, prima di iniziare le lavorazioni, l’Anas fornirà un programma lavori dettagliato per consentire ai rappresentanti delle amministrazioni di poter informare anticipatamente gli utilizzatori della statale 114.
Per quanto riguarda la risoluzione definitiva del problema mediante la costruzione di tre gallerie di cui due naturali e una artificiale di circa 700 ml, è stata confermata dall’Anas una tempistica così articolata: completamento della fase progettuale definitiva entro giugno 2022; trasmissione progetto ai vari Enti per l’acquisizione dei pareri e inizio dei lavori entro il 31 dicembre 2022, mediante attivazione di un contratto applicativo nell’ambito di un accordo quadro già esistente; fine lavori nel 2026. L’Anas ha inoltre confermato la sussistenza dei fondi necessari per la realizzazione di quanto sopra. Il prossimo incontro per la verifica dello stato avanzamento lavori è previsto entro la prima decade del mese di aprile.
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