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A Messina gli incidenti stradali fantasma e le truffe assicurative: 11 condanne

In Cassazione l’operazione Tris sugli incidenti stradali “fantasma” che furono scoperti dalla polizia municipale. Per 11 imputati ricorsi inammissibili, in 5 casi tutto nullo per la prescrizione

Undici condanne diventano definitive. In 5 casi la prescrizione ha cancellato tutto. Ecco il passaggio di ieri in Cassazione davanti ai giudici della 5° sezione per i 16 imputati rimasti della maxi inchiesta sulle truffe assicurative. Nome in codice “Tris”, che ha messo nero su bianco ben quaranta falsi incidenti stradali, organizzati da una vera e propria associazione a delinquere. Una banda a suo tempo sgominata grazie all’indagine portata avanti dalla Sezione Infortunistica della polizia municipale, col supporto di altri reparti, e i carabinieri della Compagnia Messina Sud. I primi atti investigativi risalgono al 2011.

La sentenza in Cassazione

Per 11 imputati con la dichiarazione dell’inammissibiltà dei ricorsi diventano definitive le condanne decise in appello. Si tratta di Maria Concetta Totaro, Carmelo Muscolino, Stefano Ingegnere, Antonio Pesco, Tindaro Nicola Basile, Antonino Cucinotta, Vittorio Contiguglia, Mauro D’Angelo, Adriano D’Angelo, Gaetano Molino e Lorenzo Donato.
I giudici hanno poi deciso cinque annullamenti senza rinvio dovuti alla prescrizione dei reati ma con alcune differenziazioni per i profili civili e penali. Vediamo quali: per Angelo Scopelliti annullamento senza rinvio «agli effetti penali», ed anche «agli effetti civili, con rinvio al giudice civile competente per valore in grado di appello»; per Said Mouhoub, Elisa Lauro, Antonina Lui e Salvatore Russo, i giudici hanno annullato senza rinvio «agli effetti penali» la sentenza per intervenuta prescrizione dei reati, rigettando i loro ricorsi «agli effetti civili». Tutti gli imputati, ad eccezione di Scopelliti, sono stati poi condannati alla rifusione delle spese di giudizio sostenute dalle parti civili, la Unipol-Sai Spa e la Compagnia assicuratrice Linear Spa.

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