Nuovamente in agitazione gli operai dell'indotto della centrale elettrica A2A. Lo sciopero di oggi, con l'adesione della totalità dei lavoratori, ha fatto seguito ad una serie di incontri che non hanno prodotto soluzioni reali relativamente al rientro degli operai licenziati e alla stabilizzazione di quelli assunti con contratti a tempo.
"Va infatti evidenziato - afferma Daniele David della Cgil - che la soluzione esiste, è costo zero ed è nelle mani della principale azienda appaltatrice della A2A. Se le parti datoriali vogliono aprire una nuova fase nelle relazioni sindacali devono sanare una frattura coi lavoratori, riconoscendo anche sul piano contrattuale l'impegno e i sacrifici affrontati da chi permette a quell'impianto di funzionare".
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