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Dietrofront, il “118” resta a Trappitello

Alcune attrezzature già spostate a Gaggi

Colpo di scena in extremis nella querelle sul previsto trasferimento della postazione 118 da Trappitello e Gaggi. L’Asp Messina ha deciso, infatti, di non dare corso, almeno per il momento, al completamento delle procedure per lo spostamento - già avviato il mese scorso - della postazione di emergenza-urgenza. Le procedure per portare il 118 da Trappitello a Gaggi erano iniziate nella mattinata del 15 febbraio scorso, con il primo trasporto di alcune attrezzature dalla sede taorminese di Via Cannizzoli (di fronte alla piazza Mozart) ai locali dell'azienda che sono sede della Guardia Medica a Gaggi. Al momento però non sono stati ancora ultimati dei lavori che mancano per adeguare i locali a Gaggi e far partire il servizio nella cittadina alcantarina.
Nel frattempo è emersa in queste settimane una levata di scudi da più parti, con la preoccupazione di CittadinanzAttiva Tribunale dei Diritti del Malato, dell'Unione dei Comuni Naxos-Taormina e del Comune di Giardini. A vuoto era andato, invece, un tentativo di intesa tra Asp e Comune di Taormina, che aveva messo a disposizione i locali a Villagonia ex Aias ed ex hub vaccinale, soluzione subito sfumata perché il Comune non ha ritenuto di potersi fare carico delle spese per adeguare la struttura ed anche perché nella rete sanitaria di zona una postazione a Villagonia sarebbe stata un doppione della vicina postazione di Ortogrande.

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