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Messina, riunione di condominio con aggressione: uomo ferito con una sedia e preso a calci

Il racconto dell'avv. Daniela Agnello, legale del professionista che ha riportato varie ferite. In via dei Mille un incontro si è trasformato in uno scontro

Emergono nuovi dettagli sulla “movimentata” riunione di condominio di via dei Mille a Messina. A chiarire la vicenda l’avv. Daniela Agnello, legale del professionista che ha riportato varie ferite e che ha precisato: “Nella riunione condominiale non è intervenuta una rissa ma un’aggressione, grave e violenta. Un attacco frontale, immotivato e improvviso, folle e impetuoso, da parte di un solo condomino, accompagnato da insulti e minacce di morte, nonché calci e pugni anche per chi tentava di fermarlo nella sua furia rabbiosa. I fatti sono stati riportati nel verbale dell’assemblea a disposizione dell’autorità competente”.

Nessuna rissa, ma solo due i soggetti coinvolti: “Durante la riunione condominiale del 1 marzo, mentre l’amministratore trattava un argomento all’ordine del giorno, un condomino ha aggredito immotivatamente un altro partecipante all’incontro. L’aggressore ha scagliato una sedia contro il partecipante e subito dopo ha sferrato violenti calci”, ha raccontato ancora l’avv. Agnello, sottolineando inoltre che “si è trattato di un attacco mirato e specifico da parte di un condomino all’indirizzo di uno stimato professionista che non ha avuto neanche il tempo di difendersi. Altri condomini sono intervenuti per bloccare la furia indomabile dell’aggressore e sono rimasti lievemente feriti”.

Un’aggressione che ha costretto l’uomo a ricorrere alle cure ospedaliere: “A seguito dell’improvvisa e furiosa aggressione la vittima ha riportato traumi e lesioni varie. È stato condotto in ospedale con l’ambulanza e sul posto sono intervenute le forze dell’ordine”, ha aggiunto il legale, annunciando che “a causa dei gravissimi fatti occorsi e delle lesioni riportate la persona offesa in data odierna ha presentato denunzia all’autorità competente con richiesta di immediati interventi a tutela della propria incolumità e dei propri familiari”.

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