Arriva una buona notizia per i siti museali di Taormina. Il Ministero per i Beni Culturali ha accolto una richiesta di finanziamento del Comune di Taormina, destinando un finanziamento al Museo Siciliano di Arte e Tradizioni Popolari
"A seguito di un'istanza e di un progetto presentato con un bando del 9 ottobre 2020, anche il nostro Museo Siciliano di Arte e Tradizioni Popolari è rientrato nel riparto del fondo che il Ministero per i Beni culturali ha stanziato per il miglioramento del funzionamento ordinario dei piccoli musei - spiega l'assessore alla Cultura, Francesca Gullotta -. Si tratta di una cifra pari a 3 mila 257 euro, piccole ma sempre utili cifre sono state ripartite tra tanti piccoli musei d'Italia. Si potrà così effettuare un'attività di "miglioramento del funzionamento ordinario del museo". Siamo contenti per averci provato e per il risultato ottenuto. Mai lasciare nulla di intentato anche se trattasi di piccoli finanziamenti".
Il Museo Siciliano di Arte e Tradizioni Popolari di Taormina ospita la Collezione "Panarello" di ambito etnoantropologico. I manufatti custoditi qui testimoniano la vita rurale e religiosa della Sicilia tra il XVII e il XX secolo. Il sito museale, che ha sede nell'ex chiesa di San Francesco di Paola (visitabile con ingresso gratuito), è un vero caleidoscopio in cui si riverberano le luci della cultura del popolo isolano, custodisce produzioni manifatturiere, ma anche opere d’arte pittorica, oggetti d’uso quotidiano e d’ambito religioso, provenienti dalla collezione dell’antiquario Giovanni Panarello (1911-2006) e da altre raccolte private. Le varie sezioni, in cui si articola questo percorso espositivo, consentono un approccio molto interessante con diversi aspetti dell’artigianato artistico siciliano del periodo compreso tra XVI e XX secolo.
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