Si aprirà un processo sull’evasione fiscale da quasi 6 milioni di euro contestata oltre un anno fa dalla Guardia di Finanza al “Gruppo Cucuzzella” di S. Alessio Siculo, operante nel commercio di materiali edili e da costruzione. Era il dicembre 2020, infatti, quando le Fiamme gialle della Compagnia di Taormina eseguivano un sequestro preventivo per equivalente di disponibilità finanziarie e beni mobili, per un valore complessivo di 400.000 euro, firmato dal gip Monia De Francesco nei confronti dei rappresentanti degli organi amministrativi di due società. Provvedimento arrivato a conclusione delle indagini della Finanza che contestavano la simulazione di uno stato di “incapienza finanziaria” finalizzato all’omesso versamento all’Erario di imposte (Iva, Inps, Ires, Inail) per un totale di 5.730.859 euro, somma accumulata sin dal 2011 con 64 cartelle di pagamento. Al termine delle indagini il pubblico ministero Antonio Carchietti ha chiesto tre rinvii a giudizio e il gup Valeria Curatolo ha accolto le istanze, mandando a processo Giovanni Cucuzzella, 45 anni, socio e amministratore di fatto della “Gruppo Cucuzzella Srl”, e i messinesi Alessandro Nicolosi, 44 anni, rappresentante legale della “Gruppo Cucuzzella Srl” e Maria Costantino, 50 anni, amministratrice della “Gruppo GfG Edilizia Srl”. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina